L’Amore

di Silvia De Saraca

Excitement, acrylic on canvas, 61×45.7 – BLIC, Cortesia della Dorothy Circus Gallery

Tanto si parla e si scrive d’amore e si cantano versi e ancora drammi e commedie tra l’Eros e il Pathos in una instancabile ricerca di sé e dell’altro in un vortice di emozioni e sensazioni tanto uniche e personali quanto universali.

Un vorticoso divenire, antico e incessante come la rotazione della Terra.

Tanto forte e impellente è il desiderio di parlare d’amore che si cade spesso nella rete della banalità e nei rivoli insignificanti di un immenso fiume in piena, distogliendo lo sguardo dalla profondità e grandezza di ciò che sempre più spesso viene relegato in una frase dentro un cioccolatino, in un aforisma da imparare a memoria per fare bella figura in una conversazione o anche svilendone lo spirito e definendo Amore situazioni e contesti così disparati da essere in contraddizione.

«Amor, ch’a nullo amato amar perdona», che significa parafrasando i versi di Dante, «L’amore, che non permette a nessuna persona amata di non ricambiare».

Il Sommo poeta permette però di fare una riflessione di ciò che è la più intima qualità dell’Amore.

Una forza creatrice e dirompente, alla quale l’umanità non resiste e per la quale esiste.

L’ Amore è perfetto anche nell’imperfezione perché non muta la sua natura.

Semmai l’umanità è alla continua ricerca della sua perfezione.

Percettibile ma intangibile muove il cuore di ognuno in un inarrestabile dualismo tra Amante e Amato.

Quando ammiro ciò che amo è proprio il mio amore che permette a ciò che guardo di esistere.

È in questa reciprocità che possiamo cogliere la meraviglia e lo stupore che proviamo ad esempio, ogni volta che guardiamo un quadro, ascoltiamo musica, godiamo di un tramonto o di un paesaggio.

Ogni cosa è per amare e per essere amati.

Tanto più l’Amore che lega gli uomini e le donne, figli, madri e padri, bambini, adolescenti, nonni.

L’umanità intera è fatta di sguardi, gesti, sorrisi, parole che diventano sogni e “farfalle nello stomaco”.

Si cercano risposte e complicità, sintonia alle proprie note.

Non si anela alla divisione ma all’unità finché ricambiare l’Amore diventa l’unica possibilità.

Travolgente come la paura e appagante come la pace.

L’ Amore è perfetto, genera e crea e cerca senza fine i suoi sposi e le sue spose per offrire il suo dono più prezioso…

La Vita.