di Francesco Pecorari

Memoria.

Elemento indispensabile dell’evoluzione, del progresso. Per farne accesso siamo costretti ad osservare, ad ascoltare.

Senza di essa siamo istinto che si ripete sterile o dannevole.

La costudiamo dentro di Noi senza sapere, impressa senza volerlo nei nostri gesti, nelle Nostre espressioni, da tempo, addirittura prima della Nostra coscienza.

Dovremmo interrogarla, sostanziarla, accrescerla.

Esige tutto quello che ci relaziona all’altro e a Noi stessi, per questo, ascolto e ricerca diventano le azioni espressive di una pratica inesauribile.

Memoria come dovere, responsabilità, conoscenza dei fili che legano l’umanità agli eventi, segni nella storia.

Memoria dell’altro e dell’accaduto.

Memoria di Noi stessi per continuare a scoprirci in ogni azione. Solo mettendole in relazione potremmo mettere in luce un nuovo equilibrio nel vivere.