Filippo Crudetti
1991, nato e cresciuto a Firenze, ha da sempre un grade interesse per la musica che lo porta a sei anni a entrare nel coro di voci bianche della Scuola di Musica di Fiesole diretto da Joan Jakkey e Nicoletta Maggino. Dopo aver studiato privatamente per qualche tempo pianoforte, finito il liceo scientifico si iscrive alla triennale del DAMS di Firenze, dove si laurea in etnomusicologia con il prof. Maurizio Agamennone con una tesi dal titolo “L’improvvisazione nel canto jazz. Storia e tecnica”. Consegue quindi la laurea magistrale in Musicologia presso l’università la Sapienza di Roma, con una tesi dal titolo “Giorgio Gaslini: dal periodo di studio alla teorizzazione della Musica Totale” con il prof. Antonio Rostagno relatore e il Prof. Stefano Zeni correlatore. Negli anni universitari segue a Roma un corso di critica musicale tenuto da Luciano Vanni, direttore e fondatore della rivista Jazzit. Fa parte del collettivo musicale jazz “Improvvisatore Involontario” fondato dal batterista jazz catanese Francesco Cusa. Con il collettivo ha preso parte all’orchestra sulla conduction improvvisativa “Naked Musician” esibendosi alla Casa del Jazz di Roma. Ha studiato tecnica vocale con Stefania Scarinzi e ha partecipato al “Vocal Jazz Workshops” tenuto dalla cantante jazz statunitense Sheila Jordan. Ha cantato in alcune formazioni corali specializzate nella polifonia antica e del Novecento come il Coro dell’Università di Firenze diretto da Valentina Peleggi, Ensamble Minima Choralia. Canta anche nel coro jazz specializzato nel Vocal Summith e Circle Song, diretto da Stefania Scarinzi. Negli anni ha organizzato a Firenze alcuni workshop, seminari e conferenze per il sassofonista americano Dave Liebeman, per il batterista jazz Francesco Cusa, per l’oudista, compositore e direttore dell’Atelier musicale dell’Università Abou Bakr Belkaid di Tlemcen, Algeria Hafid Moussaoui e per il musicologo Marcello Piras. Nella prima edizione del “Firenze Jazz Festival” (2017) ha preso parte come volontario all’organizzazione.